21 Aprile 2016

Ludopatia: la normativa della Regione Liguria
La prima regione a legiferare sul tema è stata la Liguria con la legge n. 18 del 30.04.12 recante “Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico”, la quale ha previsto finalità dirette alla prevenzione, al trattamento terapeutico ed al recupero sociale dei soggetti affetti da sindrome da gioco d’azzardo patologico (G.A.P.) ed ha indicato, all’art. 2 relativo agli ambiti di intervento, come la Regione:
- favorisce l’accesso delle persone affette da dipendenza dal gioco d’azzardo a trattamenti sanitari ed assistenziali adeguati;
- favorisce l’informazione e l’educazione sulle conseguenze derivanti dall’abuso patologico del gioco d’azzardo;
- promuove attività di formazione e aggiornamento del personale che si occupa dei problemi legati al G.A.P.;
- favorisce l’attività delle organizzazioni del privato sociale, senza scopo di lucro, e delle associazioni di auto-mutuo aiuto finalizzate a prevenire o a ridurre i problemi del G.A.P.
Si noti che la regione Liguria è stata la prima a specificare che il trattamento terapeutico del G.A.P. e delle eventuali patologie correlate rientrasse nella competenza dei Dipartimenti delle dipendenze istituiti presso le Aziende sanitarie locali, le quali dovevano dotarsi di un nucleo operativo specializzato nel trattamento terapeutico del G.A.P.. Ha inoltre previsto l’istituzione dell’Osservatorio regionale sul G.A.P., a presidio di detta normativa, che relaziona annualmente sull’esito del monitoraggio svolto nell’ambito delle attività terapeutiche prestate ai soggetti affetti da G.A.P. e formula proposte e pareri alla Giunta. Detta normativa ha puntato molto sul ruolo delle campagne informative di prevenzione e sulla sorveglianza sanitaria necessaria nelle case da gioco, attraverso un’area dedicata all’informazione sulle attività di prevenzione con riferimento ai nuclei operativi previsti presso i Dipartimenti delle dipendenze istituiti da ciascuna Azienda sanitaria locale.