09 Febbraio 2016

L’andamento del fenomeno delle banconote false

L’andamento del fenomeno delle banconote false

Nel secondo semestre del 2015 la Banca d’Italia ha riconosciuto false 81.438 banconote ritirate dalla circolazione in Italia, con un incremento dello 0,8 per cento rispetto al primo semestre del 2015. Nell’arco dell’intero 2015, tuttavia, si è registrato un decremento del 4,6 per cento rispetto al 2014, dovuto a una diminuzione di circa il 16 per cento delle falsificazioni del taglio da 20€.

Il taglio da 20€ è ancora il più contraffatto: esso ha rappresentato il 44,8 per cento del totale dei falsi individuati nel periodo, seguito dal 50€ (33,2 per cento). I falsi di questi 2 tagli costituiscono complessivamente il 78% del totale.

Come riportato dalla Banca Centrale Europea, nel secondo semestre del 2015 complessivamente sono state ritirate dalla circolazione 445.000 banconote in euro false, il 98 per cento delle quali individuate nei Paesi dell’area dell’euro. Rispetto al quantitativo rinvenuto nel primo semestre del 2015 si è avuto un decremento del 2 per cento. Anche a livello generale, le banconote più falsificate sono quelle da 20€ (46,2 per cento) e da 50€ (37,1 per cento): nell’insieme i falsi di questi due tagli costituiscono l’83,3 per cento del totale.

La progressiva emissione della seconda serie dell’euro, c.d. “serie Europa”, si avvale della ricerca e dell’impiego di elementi di sicurezza sempre più efficaci per prevenire le contraffazioni e preservare la fiducia dei cittadini nell’euro come strumento di pagamento.

La nuova banconota da 20 euro
è entrata in circolazione
il 25 novembre 2015.

I produttori e fornitori di apparecchiature per la selezione e accettazione del contante e dei dispositivi di controllo dell’autenticità e tutti gli altri soggetti interessati continuano a ricevere il sostegno dell’Eurosistema per l’adeguamento alle banconote della “serie Europa”. Gli operatori in possesso di apparecchiature non ancora in grado di accettare tali banconote sono invitati a mettersi al più presto in contatto con i propri fornitori.

Ulteriori informazioni sulle banconote in euro sono disponibili sui siti della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea.