24 Giugno 2016
CRIF: baromentro domanda di credito a Maggio. Rallenta la crescita
Nel mese di maggio il numero di richieste di mutui (inclusi quelli di surroga e sostituzione) inoltrate dalle famiglie italiane agli istituti di credito ha visto una crescita del +3,4% mentre le domande di prestiti (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) hanno fatto segnare un +4,1% rispetto al corrispondente mese del 2015.
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Entrando maggiormente nel dettaglio, i prestiti finalizzati hanno fatto registrare un tasso di crescita più contenuto rispetto ai primi mesi del 2016, pari +2,2%, compensato dalla maggiore vivacità dei prestiti personali, che hanno fatto segnare un +6,3%.
Queste le principali evidenze che emergono dall’ultimo aggiornamento del barometro CRIF relativamente all’andamento delle domande di credito (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
L’andamento della domanda di mutui
Relativamente ai mutui, si consolida il progressivo recupero verso i valori pre-crisi tanto che nell’aggregato dei primi 5 mesi del 2016 fanno segnare un +19,1% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno.
Al contempo permane la tendenza degli italiani a richiedere valori più contenuti rispetto al passato, che nel mese di maggio si è attestato a 123.386 Euro, nettamente al di sotto dei 135.631 Euro del maggio 2009, sia a causa delle favorevoli condizioni di acquisto degli immobili disponibili sul mercato, sia della tendenza da parte delle famiglie a privilegiare soluzioni in cui peso della rata incida il meno possibile sul reddito disponibile. Senza dimenticare la crescente incidenza delle surroghe, che per natura si caratterizzano per un importo più contenuto rispetto ai nuovi mutui.
Per quanto riguarda la distribuzione per classi di durata, è quella compresa tra i 15 e i 20 anni ad essere la preferita dagli italiani, con il 23,5% del totale. Complessivamente il 66,8% delle richieste di mutuo prevede piani di rimborso superiori ai 15 anni.
Infine, l’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF mette in evidenza come anche nel mese di maggio si riscontri una maggior concentrazione di richiedenti nella fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni (con una quota pari al 36,2% del totale). Complessivamente circa 2/3 delle richieste totali sono state presentate da under 44.
L’andamento della domanda di prestiti
Il consolidamento del trend positivo della domanda di prestiti da parte delle famiglie conferma la progressiva ripresa dei consumi dopo anni caratterizzati da un atteggiamento prudenziale. Prendendo in considerazione i primi 5 mesi dell’anno in corso, la domanda di prestiti risulta pari al +8,8%. Prosegue, dunque, il recupero verso i volumi di domanda pre-crisi, come ben evidenziato anche nella tabella seguente.
Per quanto riguarda l’importo medio richiesto, relativamente ai prestiti finalizzati nel mese di maggio è stato pari a 5.701 Euro (il valore più consistente da inizio anno), mentre per i prestiti personali si è attestato a 12.233 Euro (+3,4% rispetto a maggio 2015).
Prendendo in considerazione, invece, la durata dei finanziamenti, quasi la metà dei prestiti richiesti (il 49,1% del totale, per la precisione) prevede piani di rimborso superiori ai 3 anni.
Infine, dall’analisi della distribuzione della domanda per classe di età emerge come siano ancora le classi centrali, ovvero quelle comprese tra 35 e 44 anni e quella tra 45 e 54 anni, a presentare il maggior numero di richieste di prestiti, rispettivamente con una quota del 24,3% e il 25,4% del totale.