
La VI Direttiva AML ed il suo impatto sulla gestione degli intermediari finanziari
Durata: 3h 30m
400,00€ + IVA(488,00€)
Descrizione
Il percorso suggerito intende rivolgersi a soggetti direttamente coinvolti nella relazione con la clientela o incaricati delle opportune verifiche interne in materia antiriciclaggio impostate dalle unità operative.
Il programma intende fornire il quadro della normativa vigente alla luce della entrata in vigore della sesta direttiva AML nella UE e delle modifiche apportate al contenuto del d.lgs 231/2007.
Le modifiche introdotte presentano svariati punti di notevole interesse, che dovranno essere recepiti dai destinatari. Fra le principali novità rinveniamo che d'ora in avanti il principio di proporzionalità non potrà prescindere dal numero e dalla tipologia di clienti, dalla complessità dei prodotti e dei contratti, nonché dalle attività esternalizzate e dai canali di distribuzione utilizzati.
Atteso che per mitigare il rischio di riciclaggio è fondamentale il coinvolgimento degli organi aziendali e il corretto adempimento dei relativi obblighi, la composizione dell'Organo con funzione di supervisione strategica, dell'Organo con funzione di gestione e dell'Organo con funzione di controllo dovrà assicurare la presenza di conoscenze, abilità ed esperienze adeguate per comprendere i rischi di riciclaggio correlati all'attività e al modello di business del destinatario.
A chi si rivolge
a) coloro che operano nella funzione di antiriciclaggio all'interno degli intermediari finanziari
b) soggetti incaricati in attività in outsourcing per gli intermediari finanziari
c) addetti al controllo dei rischi
d) coloro che gestiscono tali rischi all'interno delle funzioni Risk management o Compliance delle Banche
Programma
- Premessa sull'inquadramento della funzione antiriciclaggio per gli Intermediari Finanziari
- L'evoluzione dalla prima alla sesta direttiva europea AML: il quadro attuale in vigore
- Ruolo e funzione del Responsabile della Funzione Antiriciclaggio
- La gestione dei limiti nell'utilizzo del contante quale fattispecie indipendente dalle anomalie nei comportamenti della clientela
- L'operatività della segnalazione delle operazioni sospette SOS
- Le linee guida dettate dalla Banca d'Italia-UIF in merito alle procedure aziendali per la segnalazione delle operazioni sospette
- Analisi degli indicatori di anomalia aggiornati dall'UIF
- Esemplificazione dei principali comportamenti anomali della clientela
- Cenni sulle sanzioni previste dalla normativa
Attestato
È previsto il rilascio di un attestato di partecipazione individuale.

Giuseppe G. Santorsola (1954) svolge dal 1976 ricerca, insegnamento e consulenza nel settore dell’intermediazione finanziaria; è professore ordinario senior nel settore Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza-Cremona, dopo una lunga esperienza in Università Parthenope di Napoli, Università Bocconi e SDABocconi. Collabora con le principali società di consulenza e formazione, Associazioni di settore, Centri Studi e di Ricerca, con diverse esperienze di visiting professor in Università internazionali. Opera nell’M&A del settore e partecipa al processo di consultazione per la definizione della normativa per l’intermediazione finanziaria.