La parità di genere nelle organizzazioni: riconoscere i bias per favorire l’inclusione in azienda
Durata: 3h 30m
350,00€ + IVA(427,00€)
Descrizione
Il divario di genere è una tematica al centro del dibattito pubblico negli ultimi anni, che ci riguarda tutti nel vivere quotidiano e che esige un allargamento della consapevolezza di uomini e donne relativamente alle molteplici forme con le quali esso si manifesta. Occorre ambire ad organizzazioni dove la gestione delle risorse umane è sinonimo di gestione consapevole delle diversità delle persone, fondamento per un duraturo e difendibile vantaggio competitivo.
A chi si rivolge
Il webinar si rivolge a manager e responsabili HR
Programma
- Le organizzazioni hanno veramente bisogno di diversità?
- La disparità di genere è intorno a noi
- Perché esistono gli stereotipi?
- Gli unconscious bias e le loro conseguenze
- Sensibilizzare al tema del Diversity Mangement, come sfida organizzativa e culturale e condividere come esso contribuisca all'innalzamento del valore dell'azienda
- Fornire le chiavi di lettura per riconoscere i pregiudizi inconsapevoli o unconscious bias che si muovono all'interno della cultura organizzativa
- Individuare le dinamiche legate a stereotipi e pregiudizi che influenzano i processi, le relazioni e le dinamiche all'interno dei gruppi di lavoro, contribuendo ad aumentare il divario di genere
- Condividere i presupposti per realizzare un vero cambiamento di paradigma volto a promuovere e tutelare la diversità e le pari opportunità sul luogo di lavoro
- Verso un empowerment femminile.
Attestato
È previsto il rilascio di un attestato di partecipazione individuale.
Psicologa del lavoro, assessor, trainer e coach, collabora con le aziende nei processi di valorizzazione e sviluppo dell’individuo e del team. L’esperienza con le società di consulenza più innovative le ha dato l'opportunità di guidare gruppi aziendali e top manager in percorsi di sviluppo delle competenze e di affiancare le Organizzazioni per supportarle nelle loro strategie di evoluzione grazie a piani di valutazione, sviluppo e formazione. Solo negli ultimi anni decide di affiancare al lavoro nelle aziende quello clinico e privato. I due ambiti di impegno, apparentemente così specifici, si integrano bene e rafforzano la capacità di avere, in un tempo breve, una visione delle caratteristiche peculiari della persona e della strategia più adatta per guidarla al conseguimento dei suoi obiettivi.