29 Marzo 2016

Vietato il riconoscimento facciale per i finanziamenti

Vietato il riconoscimento facciale per i finanziamenti

Il Garante della privacy ha vietato l’uso di un sistema di riconoscimento facciale che avrebbe dovuto registrare e verificare i volti di chi richiede un finanziamento allo scopo di prevenire possibili furti di identità e violazioni della privacy. I dati biometrici del volto – inseriti in una banca dati e associati con altre informazioni personali – sarebbero stati poi confrontati con quelli già censiti o presenti in altri archivi, ad esempio per l’identificazione di soggetti ricercati. La ricerca sarebbe poi stata estesa anche a immagini pubblicate sulla stampa e su internet.