06 Marzo 2017

Cassazione: in caso di phishing la banca risarcisce se non prova la sicurezza del sistema informatico. Sentenza 3 febbraio 2017 n. 2950
Per la Cassazione “in caso di truffa telematica ai danni di un correntista, spetta alla banca dimostrare di aver fatto tutto il possibile, secondo il criterio della diligenza professionale, per scongiurare la frode servendosi di un sistema informatico adeguato ai rischi”.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza 3 febbraio 2017 n. 2950, accogliendo il ricorso di un correntista di Bancoposta.