09 Febbraio 2016

Blocco cautelativo per i fondi interprofessionali

Blocco cautelativo per i fondi interprofessionali

Qualche settimana fa i maggiori Fondi interprofessionali hanno sospeso, a titolo cautelativo, l’approvazione dei finanziamenti sui piani formativi presentati, non ancora approvati dal CDA, e i piani in via di presentazione.

La sospensione deriva dai contenuti della lettera che il presidente dell’Anac Raffaele Cantone ha inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti in merito all’applicabilità del “Codice dei Contratti pubblici”, nella quale sostiene che le risorse gestite dai Fondi interprofessionali sarebbero di natura pubblica e non privata e che quando si procede all’affidamento di contratti di formazione professionale si devono applicare le procedure di aggiudicazione tipiche dei fondi pubblici.

Sul piano pratico la conseguenza di tali affermazioni potrebbe essere che le aziende che dispongono periodicamente del proprio Conto Formazione avrebbero l’obbligo, ogni volta, di effettuare una gara, considerando la propria formazione interna come appalto pubblico di servizi.

Che fare?
Le aziende che hanno dei progetti in corso o dei piani già approvati possono proseguire con le attività e concludere i propri percorsi formativi seguendo le linee guida pubblicate, le aziende che invece hanno progetti in valutazione o progetti in fase di realizzazione, da presentare nelle immediate scadenze degli avvisi, dovranno sospendere momentaneamente le attività ed attendere nuovi sviluppi.
Nota congiunta di CGIL, CISL e UIL
Di seguito una nota congiunta di CGIL, CISL e UIL pubblicata da Federformazione conseguente all’incontro tenutosi al ministero del lavoro mercoledì 03/02/2016. Segnali positivi e clima costruttivo, ma per ora viene confermato il blocco delle attività, fino alla pubblicazione di una circolare esplicativa con indicazioni precise e definitive.

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