16 Marzo 2016
15 marzo debutta “SPID”
Acronimo di sistema pubblico di identità digitale, il nuovo meccanismo diventa finalmente operativo con la possibilità per i cittadini e le imprese di richiedere le credenziali con le quali connettersi ai servizi della pubblica amministrazione.
L’identità digitale consiste in una username e una password, con le quali si potrà accedere alla consultazione delle informazioni. Si tratta del primo livello in cui si articola Spid. Il secondo livello è costituito dalle credenziali base e da un codice generato all’istante (one time password) che si riceverà sul proprio telefonino. Questo livello permetterà di accedere a servizi che richiedono maggior sicurezza, come la compilazione di istanze o l’effettuazione di download. È poi previsto un livello 3 per operazioni più complesse, che però al momento nessuno dei gestori rilascerà e che potrà richiedere, per esempio, una smartcard o altri tipi di strumenti che ciascun identity provider svilupperà.
Trattandosi di una novità, il “Pin unico” sarà gratuito per i primi due anni e lo si potrà utilizzare su smartphone, tablet e personal computer. Terminato il biennio di sperimentazione, si tratterà di vedere quanto e come Spid si sarà diffuso.