Il risk management: la cultura del rischio ad ogni livello aziendale
Durata: 3h 30m
500,00€ + IVA(610,00€)
Descrizione
Le continue e incalzanti evoluzioni normative, i nuovi modelli di business che stanno prendendo piede inducono a una seria riflessione sul ruolo della Funzione di Risk Management e sulle modalità di svolgimento dei suoi compiti e più in generale dei controlli “ex-ante”. Gli orientamenti EBA sono destinati a permeare processi, presidi e scelte organizzative, ma alla base di un buon Sistema dei Controlli Interni non può che esservi un'adeguata cultura del rischio. Oggi, più che mai, l'efficacia del Risk Management negli intermediari si misura proprio nella sua capacità di promuovere e diffondere nelle realtà aziendali questa “risk culture”.
A chi si rivolge
Banche; Intermediari finanziari 106; Confidi 112; Mediatori Creditizi; Agenti in attività finanziaria; Microcredito
Programma
- Il Risk Management negli intermediari finanziari
- La cultura del rischio come parte della cultura organizzativa e la sua importanza nel processo di creazione del valore
- La funzione di Risk Management negli Intermediari Finanziari
- Mappatura dei rischi, principi di misurazione e definizione della magnitudo
- Autovalutazione sull'adeguatezza del patrimonio a fronteggiare perdite inattese
- Implementazione dei presidi tecnici e organizzativi a mitigazione dei rischi
- Focus: “Nuovi” e “vecchi” rischi, i fattori ESG
- Dalle crisi economico-finanziarie dell'ultimo ventennio all'impatto dei nuovi fattori ESG: il Risk Manager deve trasformarsi in Crisis Manager, o anche in Emergency Manager?
Attestato
È previsto il rilascio di un attestato di partecipazione individuale.
Appassionato ed esperto di risk management dell’industria finanziaria, dal 1998 lavora in Banca Popolare di Fondi, dove nel corso degli anni ha maturato molteplici competenze in ambito direzionale. Dal 2000 ha iniziato ad approfondire le competenze sui rischi, affiancando l’ambito della rischiosità alle competenze in materia gestionale, di pianificazione e budgeting. Ha assunto a più riprese il ruolo di CRO, oltre che la responsabilità di Pianificazione e Controllo di Gestione, gestendo per molti anni i principali processi in ambito Risk Management (ICAAP, ILAAP, RAF, Recovery, etc.). Può vantare competenze in Pianificazione Strategica e Corporate Social Responsibility oltre che importanti soft skills. Attualmente è responsabile di un’unità operativa denominata “Coordinamento segnalazioni di vigilanza e reporting”. Relatore in diversi Convegni, ha effettuato docenze in master di secondo livello, collabora con società di consulenza e formazione ed è socio attivo di AIFIRM e di AnalisiBanka.