Prezzo scontato per l'acquisto di tutto il percorso (3 corsi) usando il codice promozionale sconto-CRE.

Il monitoraggio crediti nelle banche e negli intermediari finanziari
Durata: 3h 30m
140,00€ + IVA(170,80€)
Descrizione
Il monitoraggio diviene uno strumento solido e proattivo per anticipare possibili deterioramenti e consentire risposte tempestive, anche al fine di mantenere il rischio di credito in linea con la propensione dichiarata in sede di Risk Appetite Framework. L'emergenza Covid-19 ha, inoltre, accentuato l'importanza della fase di monitoraggio, dalla cui efficacia dipenderanno le sorti di molti intermediari.
Il webinar intende offrire una panoramica di procedure, strumenti e scelte organizzative atte ad assicurare un framework di monitoraggio del credito funzionale, capace di rilevare tempestivamente aspetti problematici che potrebbero determinare il significativo incremento della rischiosità, consentendo di intervenire per prevenire lo stato di default della controparte.
A chi si rivolge
Banche, Intermediari 106, Confidi 106, SIM, SICAV, SGR, Società Finanziarie, Mediatori Creditizi
Programma
- La governance del processo del credito e il ruolo del monitoraggio
- L'integrazione del monitoraggio del credito nel framework di gestione e di controllo dei rischi
- Le scelte organizzative e i vincoli regolamentari
- L'importanza dell'affidabilità, della tempestività e dell'integrazione dei dati
- Sintomi premonitori e gestione operativa delle posizioni a rischio
- I principali requisiti di un sistema di indicatori early-warning
- La “condivisione” del rischio di credito: Confidi, Fondi di Garanzia e altri attori
- La gestione del credito tra Covid-19, nuova definizione di default, calendar provisioning e Guidelines EBA “Loan Origination and Monitoring”
- I riflessi economici e patrimoniali del monitoraggio del credit
Attestato
È previsto il rilascio di un attestato di partecipazione individuale.

Appassionato ed esperto di risk management dell’industria finanziaria, dal 1998 lavora in Banca Popolare di Fondi, dove nel corso degli anni ha maturato molteplici competenze in ambito direzionale. Dal 2000 ha iniziato ad approfondire le competenze sui rischi, affiancando l’ambito della rischiosità alle competenze in materia gestionale, di pianificazione e budgeting. Ha assunto a più riprese il ruolo di CRO, oltre che la responsabilità di Pianificazione e Controllo di Gestione, gestendo per molti anni i principali processi in ambito Risk Management (ICAAP, ILAAP, RAF, Recovery, etc.). Può vantare competenze in Pianificazione Strategica e Corporate Social Responsibility oltre che importanti soft skills. Attualmente è responsabile di un’unità operativa denominata “Coordinamento segnalazioni di vigilanza e reporting”. Relatore in diversi Convegni, ha effettuato docenze in master di secondo livello, collabora con società di consulenza e formazione ed è socio attivo di AIFIRM e di AnalisiBanka.